Una divisione sociale nazionale per il salvataggio delle Case sotto esecuzione in ognuna delle regioni italiane. Questa l’idea dello Snarp, nata da un costante monitoraggio attivo fin dal 1995
Creare una Finanziaria Sociale Salva Case che anticipi le somme per acquisire in blocco i crediti ipotecari cartolarizzati dalle banche e renda così concreto e reale il diritto costituzionale alla casa di abitazione e al lavoro. E’ questo il fulcro della proposta avanzata dallo Snarp, il sindacato nazionale Antiusura Riabilitazione Protestati, al Governo italiano. Il progetto nasce da un’attenzione e un monitoraggio continuo attivo dal 1995 per tutelare i diritti di consumatori, cittadini, professionisti, imprenditori ed artigiani incorsi in protesti e per prevenire e combattere l’usura e gli abusi del sistema bancario e finanziario.
“Nei tribunali italiani – spiega il professor Francesco Petrino, docente di Diritto bancario, Economia etica e Sovranità bancaria e presidente di Snarp – già nel 2020 risultavano incardinate oltre 250.000 esecuzioni immobiliari ma nell’ultimo triennio, a causa dell’epidemia di Covid, della guerra in Ucraina e dell’aumento vertiginoso dei prezzi si sono aggiunte altre 70.000 nuove procedure che hanno elevato a 320.000 i potenziali cittadini che si apprestano a divenire vittime espropriate per la vendita della propria casa all’asta, con l’evidente rischio di finire per strada insieme ai propri famigliari, stimati in oltre un milione. Sono dati drammatici che non possono lasciare indifferenti”.
La situazione della vendita delle case all’asta è paradossale e non aiuta certamente chi si trova in situazione di difficoltà economica. “Sì è vero — conferma il professor Petrino — perché le svendite all’asta avvengono per lo più a prezzi molto più bassi del valore di stima degli immobili, col risultato che il ricavato della vendita nella maggior parte dei casi è insufficiente a soddisfare il debito azionato gravato di interessi, more, spese di esecuzione e costi legali, così che i malcapitati e le loro famiglie, oltre che spogliati di tutti i loro beni, rimangono debitori a vita per la differenza non coperta dalla espropriazione giudiziaria”. E’ per ovviare a questa situazione che Snarp, che già in passato ha promosso numerose iniziative di legge, ha raccolto elementi per la realizzazione di un ” Dossier Economico — Legislativo” per proporre al Governo la creazione di una Divisione Sociale Nazionale per il salvataggio delle Case sotto esecuzione in ognuna delle regioni italiane.
Per aiutare le persone a rischio di azioni giudiziarie o già vittime di esecuzioni sulla loro casa o laboratorio, gli esperti SNARP sono a disposizione dal lunedì al venerdì per l’analisi gratuita del contratto di mutuo, del precetto e del pignoramento, da inviare via mail a info@snarp.com, insieme al documento di identità e codice fiscale, o anche a mezzo raccomandata a: SNARP Analisi Documentazione – Via Gregorio VII n. 466 – 00165 Roma tel. 06.6632207, 06 6634446, fax 06.6638818.